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Ciao, Lilium. Io, più che altro scrivo nel forum di settembre ( non spesso, veramente! ) ma chissà, forse anche le forumine di ottobre potrebbero essere mie compagne di avventura perchè, essendo la mia dpp il 27/settembre, se la mia bimba ritarda anche solo di pochi giorni, potrei anche partorire a ottobre. Vedo che, commentando l'inchiesta del maestro unico, non ci siamo trovate molto d'accordo. Tu guardi all'esperienza positiva dei tuoi figli alla scuola privata, io guardo all'impegnativo lavoro di mia madre e di alcune sue colleghe, che sono anche amiche di famiglia, nella scuola primaria statale. Mi colpisce sempre la poca informazione che, in generale, c'è su questo lavoro! Prima fra tutte la confusione che si fa tra maestro unico e maestro prevalente. Tu stessa dichiari che i tuoi figli hanno il maestro unico, e subito dopo affermi che la motoria e l'inglese l'insegnano altri maestri! Quindi i tuoi figli NON hanno un unico maestro, ma uno che è prevalente, cioè che sta in classe molto più tempo degli altri, ma non è l'unico... L'attuale governo, che sta smembrando la scuola pubblica, ha molto giocato sui due termini ( unico e prevalente ) esibendoli come se fossero sinonimi, come se avessero lo stesso significato! In realtà, oggi il maestro unico ( cioè il SOLO che sta in classe ) non ci può essere perchè i bambini stanno a scuola un numero di ore maggiori di quanto un maestro può coprire legalmente. L'insegnante di scuola primaria ( ex elementare ) lavora per 22 ore con gli alunni, altre 2 ore a settimana, insieme ai colleghi di classe, progetta le attività da proporre ai bambini, per un totale di 24 ore! Facendo due semplici calcoli, mi sembra che le insegnanti dei tuoi figli lavorino per un numero di ore maggiori, alla scuola privata. Ma se fosse davvero così, non sarebbe legale!!! A proposito, molti si chiedono perchè i maestri lavorano meno degli altri impiegati dello stato. Il fatto è che gli insegnanti aggiungono alle 24 ore di cui dicevo prima, un numero imprecisato di ore di lavoro da dedicare alla preparazione delle attività didattiche e alla correzione dei compiti. Aggiungiamo collegi, interclasse, riunioni varie...ecco che in realtà i maestri sono impegnati come, se non più degli altri impiegati, i quali una volta lasciato l'ufficio staccano davvero dal lavoro. Il maestro no, il lavoro se lo porta a casa! Perchè sono favorevole al gruppo di insegnanti piuttosto che al maestro unico? Vi sono diverse motivazioni. Con il gruppo di insegnanti ( si chiama modulo ) ognuno insegna le materie per cui si sente più portato e per cui ha più competenze, con evidente beneficio degli alunni! Con il gruppo di insegnanti, durante la settimana, vi sono delle ore di compresenza ( circa 6, spesso purtoppo di meno ). La compresenza vi è quando due insegnanti sono contemporaneamente insieme nella stessa classe. Qualcuno pensa che durante la compresenza un insegnante lavora, mentre l'altro sta lì a guardare. Non è così, naturalmente. Queste ore sono preziose per recuperare gli alunni in difficoltà. Non tutti i bambini hanno la fortuna di essere adeguatamente seguiti a casa da genitori competenti. Tanti sono lasciati a se stessi e rimangono indietro. Tanti hanno problemi vari, per cui necessitano di attività personalizzate. Come fa un mestro unico con 29 alunni a seguirli tutti individualmente? Ci vorrebbe la bacchetta magica! Nelle ore di compresenza i bambini con problemi vengono aiutati a superare i loro problemi e questo è possibile solo se c'è il gruppo docenti.
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Basta poco per essere felici: ignorare ciò che non possiamo avere, ed essere orgogliosi di quello che abbiamo...
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