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In una citta' piccola il problema non si pone. Si va all'ospedale, il reparto maternita' e' quello che e', e si spera che tutto andra' bene. In una citta' grande, unA e' libera di sceglere. Anzi, i consigli divenatno cosi' tanti da farti confondere le idee. L'amica che ha partorito a casa con un'ostetrica, parto in acqua, le statistiche di tutti gli ospedali analizzate, dove ci sono meno cesarei, dove danno la epidurale, dove esiste un reparto a pagamento per rendere meno spiecevole il tempo passato in ospedale. Insomma, alla fine mi sono decisa per la Mangiagalli, avendo anche due amici ginecologi che ci lavorano. L'anestesia te le danno se la chiedi anche se fanno di tutto per scoraggiarti. Partorire a fine luglio a Milano e pasare i prossimi giorni all'ospedale senza aria condizionata non e' il massimo ma li' esiste un reparto a pagamento (e' meglio fare un'assicurazione sanitaria prima della gravidanza) con tutti i confort. Ma nonostante tutte le premesse, lo stesso mi sono trovata parcheggiata in un corridoio dopo il parto per un'oretta buona (tutti i letti erano occupati e il mio amico dottore in vacanza), una studentella curiosa e poco esperta presente durante il parto guidata da un'ostetrica con veramente poca sensibilita' nei miei confronti, un'altra signora che aspettava il mio cordone ombelicale (non poteva passare a prenderselo piu' tardi!?) che mi ha fatto sentire in colpa perche' 'sto cordone non era conforme, e una specie di macellaio entrato per quei 2 minuti necessari per ricucirmi che mi fatto urlare piu' dello stesso parto. Tutto sommato, so che il parto in fondo e' un 'esperienza traumatica ma credo che trovandosi circondati da persone giuste possa diventare qualcosa di molto bello. Io li ho vissuti come una cosa che andava fatta, soportandoli e giurando all'uscota dall'ospedale che non ne avrei fatti altri.
13.11.2008, 12:55
luce78
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lunabella mi dispiace che tu abbia avuto questa brutta esperienza... io devo dire che ho partorito al fatebenefratelli (villa s pietro) a Roma e al contrario di te mi sono trovata benissimo... mi sono presentata al pronto soccorso con le acque rotte alla 35ma settimana e dopo una visita approfondita e una eco mi hanno annunciato che il bambino non aveva più liquidi amniotico quindi dovevo partorire subito e con parto naturale... mi è preso un mezzo colpo xche io il mese dopo avrei dovuto fare un cesareo programmato quindi dopo pianti e stress vari mi ero oramai abituata all'idea e quindi non ero pronta x il naturale... eppure tutti infermiere ostetrici e anche portantini mi hanno rassicurata e aiutata... ho avuto 13 ore di travaglio con l'osterica sempre vicina non mi ha lasciato un minuto (ho scoperto dopo che questa ragazza era al suo primo parto) è stata dolcissima e mi ha aiutato da morire... non avendo fatto corsi preparto respiravo malissimo e andavo in iperventilazione un'altro osterico mi ha insegnato in 10 secondi come respirare e anche quello mi ha aiutato con i dolori...dopo 10 ore di travaglio è arrivato l'anestesista (anche lui molto giovane) che mi ha fatto l'epidurale è stato talmente delicato che non ho sentito assolutamente niente... dopo 13 ore è nato mio figlio e io non ho subito neanche la tortura dei punti xche non ne ho avuto nemmeno 1... anche il reparto di rianimazione è stato eccellente xche mio figlio essendo nato prematuro dopo 2 ore dal parto ha avuto problemi respiratori e quindi spostato al reparto intensivo... l'hanno curato e dopo 22 giorni finalmente siamo tornati tutti e tre a casa... devo dire che problemi a parte l'ospedale è stato xfetto meglio di così non si poteva e x questo ringrazio tutto lo staff medico e non... grazie grazie di cuore x aver fatto si che il momento del parto rimanesse x me un bel ricordo nonostante tutte le problematiche del caso...