MESSAGGIO ORIGINALE: maracandy
Secondo voi è possibile che mia figlia, che no ha mai fatto particolari capricci, li stia facendo ora a tutto spiano perchè coglie che le cose tra me e il papà non vanno bene?...
Si, come sottolinea opportunamente Lellina, i bambini sono molto sensibili e colgono subito questi aspetti. Molto probabilmente non ne colgono i vari aspetti, ma leggono subito i risvolti emotivi: il contrasto, l'allontanamento affettivo tra i genitori, il mutare della routine quotidiana, ecc. In caso di aspri conflitti nella coppia - aspetto assolutamente umano - è importante che i genitori riescano poi ad offrire ai propri bambini un rimando logico a quanto sta accadendo, una spiegazione anche semplice ma coerente, capace di far sentire il bambino incluso nei loro pensieri di entrambi. A quel punto, il bambino non avrà più la necessità di dimostrare il proprio disagio attraverso i capricci, ma lo farà a parole o, comunque, con gesti e comportamenti meno tesi e conflittuali e più comprensibili ai genitori.
Se poi il conflitto trascende e porta la coppia fin alla separazione è importantissimo che entrambi i genitori riescano a porre il bambino al centro di tutte le loro scelte. Se lo fanno, quel conflitto può diventare con buona probabilità un'occasione di crescita per il bambino e per gli adulti, fin dai primi momenti (i più tesi e difficili) della separazione; in caso contrario, esso può generare, negli anni, un vortice di ampie contraddizioni e rivendicazioni reciproche interminabili. Ad un matrimonio o una convivenza si può mettere la parola "fine", alla genitorialità no; una volta genitori lo si è per sempre e per sempre lo si è in due. Perciò, due genitori (coppia o meno che siano) capaci di dialogare tra loro nell'interesse del bambino, gli offrono le più grosse opportunità di sviluppo possibili.