Ciao a tutte, sono registrata sul sito da parecchio tempo ma nn ho mai partecipato a nessun forum, però quest'estate mi sono soffermata sul forum prematuri e ho letto il messaggio di Luce e non ho potuto fare a meno di continuare ad aprire il sito per vedere se davi delle news sulla situazione di Ema.
Mi hai fatto rivivere in parte, tutto quello che ho passato anch’ io.
Non sai quanto ho pregato per lui.
Io sono la mamma di Giulio un bellissimo bambino di 21 mesi, anche se per me ne ha ancora 18.
Giulietto ci ha fatto proprio spaventare, è nato a 28 sett e pesava solo 800gr, altro che scricciolo era proprio un "sorcetto"come si dice a Roma.
Quando sono entrata in sala parto francamente tutto pensavo tranne che mi dispiaceva di non fare il parto naturale, l'unico mio pensiero fisso era di poterlo conoscere e poterlo abbracciare prima o poi (anzi per dirla tutta credevo che fosse morto ).
Nonostante l'estrema prematurità, è stato da subito un grande, dp i primi due gg in cui respirava quasi da solo, il terzo gg è stato intubato ma ha resistito poco si è stubato da solo quasi subito ( in famiglia lo chiamavamo tutti spartachetto).
Solo che i problemi respiratori non si sono risolti subito è stato con la cpap (credo che sappiate cosa sia) per ben 50 gg, con continue desaturazioni.
Ho potuto tenerlo in braccio solo dp un mese e non vi dico come ero tesa, era talmente piccolo che non riuscivo a sentirlo tra i miei seni, pensavo addirittura che mi fosse scivolato giù e non lo avessi sentito, e le braccia si addormentavano come se dovessero sostenere chissà quale peso.
Abbiamo superato infezioni e due trasfusioni, abbiamo visto volare anche noi angioletti in cielo.
Non mi scorderò mai il viso di quei due bambini che sono andati via insieme lo stesso giorno , quasi lo stesso istante , come se si volessero far compagnia nel viaggio di ritorno.
E' vero quando vedi queste cose non sei più la stessa e il pensiero vola sempre verso di loro, ti chiedi perchè succeda questo a bimbi che la vita neanche l'hanno sfiorata, ti senti impotente e soffri immensamente, sperando che il prossimo non sia proprio tuo figlio.
Dici bene Luce, in TIN la situazione è come un ottovolante , in una giornata si possono alternare alti e bassi in continuazione. Sei attaccata ai suoni e ai maledetti numeri che compaiono sui monitor che segnano il livello di saturazione dell'ossigeno, ed è proprio vero che ogni piccola conquista che può essere la semplice cacca giornaliera, ti sembra un miracolo.
Vabbè adesso credo di avervi angosciato abbastanza, ma forse ne avevo proprio bisogno di sfogarmi con chi ha vissuto la mia situazione o la sta vivendo anche in maniera decisamente più pesante rispetto a me. Non ne ho parlato mai così con nessuno così intensamente, sempre e solo con mio marito che è stata una figura determinante per il mio equilibrio psicofisico.
In tutto questo dp 69 gg di ospedale tra paure ed angosce e tantissimi pianti, siamo usciti , e mi posso ritenere una persona molto ma molto fortunata, perchè giulio è tornato a casa e da quella esperienza non ha subito alcun danno o conseguenza, è solo piccolino ed esilino , ma va benissimo così.
Luce non sai come sono contenta di aver letto che Emi ce la sta facendo, ricorda questi bimbi sono veramente speciali, sono diversi dagli altri, hanno una forza che li contraddistingue e vedrai che tutto si supererà alla grandissima. Poi, e con questo finisco la mia filippica, mi è rimasta impressa la frase di un medico della TIn che aveva avuto anche lui un bimbo prematuro, "vedrete quante soddisfazioni vi darà, ebbene già adesso possiamo dirlo alla grande”.
In bocca a lupo per Ema, vedrai il gg che lo porterai a casa tutto diventerà magico e la sua crescita e ogni sua posso avanti diventerà una grande conquista.
Un baci grandissimo , piccolo ema, grazie di avercela fatta.
Un saluto anche a tutti i vs bimbi prematuri e non.
Paola