Neo mamma: 8 regole per dormire di più e meglio
I ritmi di sonno e veglia del neonato spesso mettono a dura prova la neo-mamma, che dopo il parto avrebbe bisogno di riposare e recuperare energie. Ecco 8 trucchi per dormire di più e meglio con un neonato in casa
Durante le prime settimane di vita i neonati dormono molto, tra le 16 e le 18 ore al giorno, ma tendenzialmente non superano le quattro ore di sonno consecutive: il ciclo di sonno di un neonato è molto più corto di quello di un adulto.
Di conseguenza la neomamma deve adattarsi ai ritmi e alle necessità del piccolo, stravolgendo il suo abituale ritmo sonno/veglia, già di per sé messo alla prova dai cambiamenti ormonali del post-parto.
Non di rado per diversi mesi (e a volte per alcuni anni) può capitare che il neonato pianga o chiami di notte obbligando i genitori ad alzarsi per tranquillizzarlo.
Il risultato è una deprivazione cronica di sonno che, se s’innesca subito dopo il parto, può causare conseguenze potenzialmente devastanti soprattutto per le madri.
Inoltre, capita spesso che dopo anni di notti caratterizzate da un sonno mordi e fuggi il bambino inizi a dormire in modo normale mentre il genitore rimane insonne cronico: dopo il cattivo condizionamento ai risvegli multipli, il suo cervello ha perso la capacità di seguire un ritmo sonno-veglia fisiologico e quando la causa delle “alzatacce” viene a mancare il sonno resta disgregato.
La sonnolenza diurna è il primo effetto collaterale della deprivazione di sonno, a sua volta causa distrazioni, minor concentrazione, minor memoria e maggiore irritabilità.
Il fatto di non dormire a sufficienza si può complicare con conseguenze fisiche: sotto la pressione della deprivazione di sonno il nostro organismo è come se invecchiasse più precocemente. È maggiormente incline all’obesità, al diabete e all’ipertensione nonché ad avere malattie cardiovascolari e il suo sistema immunitario diventa meno efficiente con il risultato che ci si ammala di più.
Consigli per migliorare la qualità e quantità del sonno della neo mamma:
1. Adotta gli orari del neonato: cerca di recuperare le ore di sonno perse dormendo quando lui si addormenta
2. Fatti aiutare: non farti carico di tutto ciò che riguarda il bambino fin dal primo momento. Dopo il parto devi recuperare energie, quindi fatti aiutare il più possibile dal papà, da qualche famigliare o amico. Potrai così riposare con meno interruzioni.
3. Dormi sempre nel letto e spegni il telefono: addormentarsi davanti al televisore non favorisce un sonno profondo. Seppur breve, il sonnellino nel letto sarà più ristoratore.
4. Fai esercizio fisico: 20 minuti di esercizio (anche in casa, davanti alla tele) e un po' di stiramenti ti aiuteranno a incrementare i livelli di energia e a contrastare la fatica.
5. Occhio a cosa mangi: evita zuccheri e caffeina, che danno un benessere immediato ma in realtà producono un calo di energie a lungo termine. Meglio tirarsi su con un po' di mandorle, ricche di vitamina A e ferro.
6. Dimentica l'orologio: lascialo lontano dal letto, quando vieni svegliata in piena notte allatta il bambino e torna a dormire senza guardare che ore sono.
7. Allunga la sua fase notturna del sonno: il sonno di un neonato è ripartito in sei o sette periodi. Di giorno lascia che il piccolo riposi in una camera dove entrino la luce del giorno e i rumori diurni, mentre di notte mettilo a dormire dopo il bagnetto in una camera silenziosa e al buio.
8. Dai al tuo sonno la priorità assoluta: se il bambino si è addormentato e senti di avere sonno vai a dormire, non importa se è presto o se hai lasciato disordine o se..... In questo momento il tuo sonno è sacro!
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