La cameretta del neonato: evitare il superfluo
Spesso i neo-genitori tendono ad attrezzare la cameretta del neonato con oggetti e accessori inutili. Quali sono le cose veramente essenziali?
Il bebè non ha bisogno di congegni elettronici, pupazzi e oggetti di ogni tipo: è molto più importante che la sua cameretta sia un ambiente luminoso e accogliente.
Cosa non può mancare nella cameretta?
- Culla: di vimini o metallo, la culla non deve essere né troppo grande né troppo piccola. Quelle più piccole rispondono all'esigenza di dare al bambino la sensazione di essere protetto e avvolto, tuttavia non bisogna eccedere in protezione a scapito della libertà di movimento.
Per coprire il bebé, nei mesi invernali, basta un lenzuolino e una coperta. E se lui di notte si scopre, non aggiungiamo altri strati. Spesso lo fa perché ha caldo.
- Lettino: al 6°-7° mese il bambino può essere messo nel lettino, che deve avere sponde alte per rispondere a precise norme di sicurezza e va messo lontano da fonti di calore e spifferi d'aria.
Il materasso va ricoperto con un telo impermeabile e un lenzuolo in spugna.
- Fasciatoio: il mobiletto dove cambiare il bambino deve essere ricoperto in tessuto morbido, non deve essere troppo ingombrante, ma neppure eccessivamente piccolo altrimenti risulterà scomodo.
In ogni caso il bambino non va mai lasciato solo sul fasciatolo neanche per un istante!
Quali oggetti potrebbero essere utili nella cameretta?
- Bilancia: è utile nel primo mese di vita per tenere d'occhio la crescita di peso del piccolo, soprattutto se è allattato al seno. In questo caso è necessaria la doppia pesata, prima e dopo la poppata. È importante pesare il bambino sempre sulla stessa bilancia perché fra un modello e l'altro possono registrarsi differenze anche considerevoli.
- Seggiolino o sdraietta: dopo il terzo mese di vita il bambino può essere messo tranquillamente sul seggiolino e partecipare più da vicino alla vita della famiglia. Bisogna però valutare che il piccolo si trovi a suo agio in questa posizione.
I seggiolini migliori sono quelli provvisti di diverse possibilità di inclinazione: le prime volte si deve partire dall'inclinazione più bassa.
Il seggiolino deve poi stare a terra, non sul tavolo della cucina o sul letto, perché può essere pericoloso.
- Box: non deve essere concepito come una "prigione"; offre al bambino la possibilità di avere a disposizione uno spazio in cui muoversi senza pericolo, cosa che normalmente non può avvenire nei diversi ambienti della casa.
- Per quanto riguarda la temperatura, è bene tenere a mente che, d'estate, il bambino può stare in spazi con aria condizionata a due condizioni: che venga abituato gradualmente e che tra temperatura esterna e interna non ci siano più di 5 gradi di differenza.
Invece, nei mesi invernali è opportuno umidificare l'ambiente e la temperatura ideale dovrebbe essere di circa 20 gradi.