Il calore della mamma cura il dolore
Il calore dell'abbraccio di mamma funziona da antidolorifico per il neonato: allevia infatti la sua percezione del dolore e ha un effetto analgesico
Il calore è un ottimo antidolorifico per un neonato che debba essere sottoposto a una fastidiosa procedura come un'iniezione o un prelievo: infatti il calore esterno, veicolato ad esempio da una culla termica, lenisce il dolore dei bebe' durante e dopo la procedura.
Lo dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Pain da Larry Gray, della University of Chicago, pediatra che da anni studia forme analgesiche non farmacologiche per neonati e che tempo fa ha scoperto l'efficacia del calore materno come antidolorifico.
Proprio a partire da questo precedente studio in cui Gray dimostrava che il calore dell'abbraccio di mamma funziona da antidolorifico, il pediatra è voluto andare a fondo per vedere se il calore naturale esterno, veicolato con una semplice culla termica, avesse analoghi effetti analgesici.
''Abbiamo dimostrato - spiega Gray intervistato dall'ANSA - che il calore naturale ha effetti analgesici; al pari del calore veicolato dal contatto pelle-pelle con la mamma durante l'allattamento e l'abbraccio''.
Per dimostrarlo l'esperto ha confrontato l'effetto antidolore di una soluzione zuccherina e del ciuccio con quello del calore veicolato durante una vaccinazione tramite la culla termica.
Il pediatra ha dimostrato che il calore ha appunto effetti antidolorifici sul neonato, al pari se non superiori della soluzione a base di zucchero.
Il neonato esposto al calore piange meno e mostra una riduzione di tutti quei comportamenti tipica espressione del dolore nei bebe' (aumento del battito cardiaco, etc).
''Abbiamo usato la culla termica - conclude - per vedere l'effetto del calore naturale separatamente da quello di tutte le altre componenti benefiche offerte dall'abbraccio materno e misurare, quindi, solo l'effetto del calore in se''' e i risultati sono positivi.
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