bambinofelice -> RE: Maternità surrogata (20.1.2015 12:57:29)
|
L’assistenza legale. La pratica della maternità surrogata in Ucraina è consentita, solo alle coppie sposate, dal 2007, grazie ad alcune modifiche al diritto di famiglia introdotte con la legge 1154/5. Ma, per evitare ogni possibile contrattempo,la clinica offre anche un servizio di assistenza legale per facilitare il rilascio del certificato di nascita e per l’ottenimento dei documenti necessari al rientro in patria (procedura per altro consentita). Uno scenario che potrebbe cambiare con l’avvicinamento del Paese, dove proseguono gli scontri nelle regioni orientali, all’Unione europea. Un traguardo che appare più vicino dopo la recente firma dell’accordo di associazione e stabilizzazione con Bruxelles. Anche se, l’onorevole Carlo Casini, già parlamentare europeo e presidente del Movimento per la vita, invita alla cautela. “Prima di tutto – precisa Casini – quella siglata nei giorni scorsi è solo una prima tappa di un cammino ancora lungo e incerto. Un percorso su cui non credo peseranno le decisioni in materia di maternità surrogata perché in questi ambiti la competenza è dei singoli Stati membri. In generale posso affermare che, in linea di massima, l’orientamento dei Paesi Ue è contrario alla maternità surrogata”. Resta, però, secondo Casini “la necessità di procedere alla stesura di una direttiva che disciplini i rapporti transazionali, in particolare riguardo al riconoscimento delle pratiche compiute all’estero”. Madri “nonne”. Tra le clienti delle cliniche di Kiev anche donne ormai di una certa età. “Vogliamo fare i migliori auguri – pubblicizza la clinica – alla nostra cliente più matura che, con i suoi 66 anni, ha dato alla luce due splendidi gemelli sani”. Non essendo sposata, precisano, la signora non ha potuto accedere alla maternità surrogata, ma “i nostri medici dopo attenta valutazione hanno optato per il pacchetto successo bimbo sicuro…”. Ecco un caso di nonna-madre. Un caso isolato? Chi può dirlo?
|
|
|
|