adry73
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Guanda, ho letto ora di tuo marito. Certo immagino che spavento! Hai fatto bene a cantargliele, ma a volte io mi rendo conto che il nostro senso di responsabilità nei confronti dei figli è diverso dal loro, voglio dire che ad esempio io andavo a cavallo, e oggi non so se ci salirei ancora con il pensiero che se mi accadesse qcsa nessuno potrebbe badare alla mia piccolina, mentre loro, inconsciamente è chiaro, sanno che i figli non possono fare a meno solo delle mamme, ecco perchè qche "spericolatezza" ogni tanto se la concedono anche per ritrovare ogni tanto un brivido adolescenziale, anche perchè, parliamoci chiaro, tutto ciò che facciamo noi per i ns piccoli è spesso un sacrificio istintivo e avolte anche piacevole ma noi abbiamo un rapporto fisico che va al di là di tutto, per i papà è diverso, non credete? Guardate me ora ad esempio....sapete perchè stò qui al computer alle 5.40 di Domenica mattina? Perchè non riesco a dire a mio marito che per me avere gente a cena ogni week-end è uno stress pazzesco, ma non per la cena(a questo ci pensa sempre lui dico la verità) ma perchè Ginevra è particolarmente sensibile e quando vede gente, profumi, voci che giustamente la coccolano la stimolano a sorridere etc. si iper-stimola e non riesce ad assopirsi ed arriva ad un livello tale di stanchezza che non riesce neanche a mangiare e si stacca in continuazione dal seno, non mangiando non riesce a dormire e quindi è un cane che si morde la coda, così ieri sera mentre cenvamo si è giustamente messa a piangere io l'ho portata in cameretta per farla assopire e l'ho messa nella culla, sono tornata a mangiare e dopo un venti minuti neanchè mentre mio marito mi passava i piatti a fatto cadere le forchette, io sono schizzata dicendogli "Insomma Massi sono appena riuscita ad addormentarla, stai più attento!", nell'imbarazzo generale dei commensali. Mi sono resa conto di aver esagerato, ma non ne potevo più era più di un'ora che cercavo di addormentarla e le donne che mi dicevano "vabbè tanto adesso mangia la cambi la metti a dormire e vieni di là a giocare a Burraco con noi no?" Già, magari fosse così facile , così una volta che si era addormentata avevo il terrore che si svegliasse ed ero tesissima ed attenta ad ogni voce un pò più alta del normale Così quando è caduta quella maledetta forchetta sono scattata Cmque poi li ho lasciati in salone e me ne sono andata a letto con la piccolina per calmarla un pò, ma ormai era talmente tesa anche lei che ad ogni sedia che si spostava sobbalzava e si svegliava, insomma sono riuscita ad addormentarla come al solito a mezzanotte, ma alle tre quando si sono alzati per andarsene, fra tutte le sedie che si spostavano ed il chiacchiericcio generale si è risvegliata, così mio marito me l'ha portata per allattarla, morale della favola...lui si è addormentato dopo una bella serata con gli amici, lei si è addormentata sul mio seno ed io ormai sono sveglia e ho dormito solo tre ore Voi direte...è facile di a tuo marito di non organizzare più queste fantacene a casa....ma come faccio?! Non me la sento, perchè mi rendo conto che anche lui si è molto ridimensionato con la vita sociale da quando abbiamo la bambina, non possiamo più andare ad un cinema, un teatro, un aperitivo con passeggiata serale a P.za Navona, almeno un week end al mese andavamo a Montecarlo a giocare al casinò. A me non manca assolutamente nulla di quello che facevamo prima, ma non sono sicura che per lui sia la stessa cosa, e ho paura che se gli toglo anche quest'ultimo svago, comincierà a non sopportarmi più e a rimpiangere il periodo in cui eravamo solo una coppia ( e lo siamo stati per dodici anni prima di avere Ginevra). INFONDO GLI UOMINI SONO DEGLI ETERNI ADOLESCENTI!!!!!!!!!!!!!!!
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