Aborto Spontaneo
Si parla di aborto spontaneo quando la gravidanza si interrompe spontaneamente entro 180 giorni dalla data di inizio dell'ultima mestruazione.
Il rischio di aborto spontaneo e molto piu alto nel primo trimestre, infatti avviene difficlmente dopo i primi tre mesi.
Si possono verificare sempre nel primo trimestre le minacce d'aborto: se compaiono sintomi come perdite di sangue e/o contrazioni dell'utero o fitte dolorose e meglio recarsi dal proprio ginecologo per scongiurare una interruzione di gravidanza.
L'aborto spontaneo puo essere:
Completo: quando si verifica l'espulsione spontanea sia dell'embrione che della placenta
Incompleto: quando avviene l'espulsione parziale e si riscontrano residui di materiale abortivo nell'utero da rimuovere con il raschiamento (revisione uterina)
Interno: quando l'abroto non si accompagna ai sintomi sopra indicati
L'aborto spontaneo puo essere un fatto puramente casuale, ma viene definito ricorrente quando nella stessa paziente si verificano due o piu aborti spontanei consecutivi.
Perché accade?
Le cause che provocano l'aborto spontaneo sono molteplici. Le piu frequenti sono: anomalie genetiche e cromosomiche del feto (50 % degli aborti spontanei); caratteristiche particolari dell'utero che si rendono responsabili di aborti spontanei che si verificano in genere nel secondo trimestre di gravidanza, ( malformazioni dell'utero, incontinenza cervicale, fibromi uterini; presenza nella donna di diabete, ipertensione arteriosa, malattie renali croniche, squilibri ormonali, malattie autoimmuni, infezioni di natura batterica, virale oppure parassitaria).
Possono anche verificarsi dei microaborti nelle primissime settimane di gestazioni. In questi casi l'aborto potrebbe essere scambiato da mestruazioni abbondanti arrivate in ritardo (nel caso in cui non fosse stata ancora accertata la gravidanza).