Rosalunare
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Purtroppo è difficile la situazione, Alexy, perchè se il padre non vuole portarlo (e anche secondo me ne avrebbe bisogno, lo sai che ho a che fare con i miei, che sono stati abbandonati dalla mamma, e sono più grandi!), la vedo dura. Comunque... separiamo il problema in due parti. La prima è il modo di esprimersi. purtroppo ci vuole tempo ed esercizio e tanta pazienza da parte tua. L''ideale sarebbe se leggeste insieme, se gli piace, se no la vivrebbe come una costrizione. Più legge e più il suo vocabolario e il modo di esprimersi cambiano, perchè i bambini alla fine sono spugne, e "copierebbe" il modo di parlare in base a quello che legge. Anche tu parlagli tanto e fagli tante domande, dalle più semplici alle più articolate. Certo che se il padre parlasse con le maestre e si creasse una specie di rete di supporto con collaborazione di loro, di una specialista e tua, in pochi mesi sarebbe tutto risolto. Per quel che riguarda lo sfogarsi, certo che ne ha bisogno, ma a quell''età non sanno come farlo. Se gli piace disegnare, puoi provare a farglielo fare, a volte disegna quello che vuole, altre quello che gli chiedi tu... o fagli inventare delle storie. Ci sono dei libri che con la mia Michelle mi hanno aiutato tantissimo, quando non trovavo una psicologa degna di questo nome. L''autrice si chiama Alba Marcoli, e si occupa esclusivamente di problemi dell''infanzia. Sono favole, ambientate in un bosco e con degli animali come protagonisti. A ogni favola segue l''interpretazione psicologica. Sono molto belli, davvero. Se non li trovi, e ti interessano posso spedirteli io, fammi sapere.
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Omnia Vincit Amor (L''Amore vince su tutto) "Voglio cambiare il mondo", disse la ragazzina. Il professore rise. "E come penseresti di fare a cambiarlo?" "Con l''Amore", disse lei sorridendo.
(rispondi all’utente ALEXY)
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