Unacoppia
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L'ASCIUGATRICE Sulle asciugatrici si leggono molte cose, compresi i test effettuati da diverse aziende o associazioni di consumatori, per capire bene il loro funzionamento e la loro effettiva utilità. Motivo di acquisto L’Italia è il paese conosciuto in tutto il mondo, come “il paese del sole” è già da quest’affermazione, si dovrebbe capire che di questo elettrodomestico si potrebbe anche fare a meno, ma vuoi per la comodità, vuoi per l’umidità che in certi aree del nostro Paese esiste climaticamente, vuoi per il bisogno sempre più frequente di praticità e il senso di pigrizia che ci assalgono al termine della giornata, ecco che alcune di noi non riescono proprio a rinunciarvi. Le ragioni possono essere anche altre ad esempio, in alcune città è vietato addirittura stendere i panni sul balcone per una questione di estetica che l’intero edificio potrebbe perdere, ecco allora, che le asciugatrici risolvono il problema, anche nel caso, come spesso succede nelle grandi città che gli appartamenti siano molto piccoli e lo spazio per stendere è esiguo. Prezzi e Costi Partiamo dal prezzo di acquisto, per avere in casa un’asciugatrice bisogna preventivare una spesa che può variare da 400 a più di 1.000 euro. Il costo dell’acquisto deve poi andarsi a sommare a quello del consumo, e ciò vale per qualsiasi elettrodomestico, in questo specifico caso, il consumo è di circa 100 euro l’anno, dipende ovviamente dalla frequenza d’uso, ma la media è all’incirca quella sopra indicata. Paragonata alla lavatrice, l’asciugatrice consuma per asciugare 1 kg di bucato la stessa quantità di energia che una lavatrice impiega per lavare 5 kg di bucato. Dal punto di vista ambientale è dunque abbastanza costosa, anche se ripeto, dipende dall’uso consapevole che può esserne fatto, ma non si deve dimenticare che anche come futuro “rifiuto”, lo smaltimento sarà maggiore, se paragonato a quello esiguo del suo umile cugino “lo stendino”. A livello europeo gli italiani, in linea generale e soprattutto al Sud, non sono grandi amanti di questo elettrodomestico, mentre in Gran Bretagna gli acquisti sono sei volte maggiori che in Italia, tutto ciò come già anticipato in apertura, è legato al clima, provate voi a far asciugare 5 kg di biancheria in mezzo alla nebbia e alla pioggia quasi costanti! Funzionalità e resa Per ciò che riguarda il funzionamento, l’abbigliamento esce con un grado di umidità regolabile in base alle esigenze personali. In base al programma scelto, alcune asciugatrici hanno appositamente il programma che permette di togliere i panni perfettamente asciutti e pronti per essere riposti direttamente nel’armadio o nel cassetto. La rumorosità è un aspetto che spesso chi ha un’asciugatrice conosce bene e evidenzia come un vero e proprio problema, cioè la maggior parte non è esattamente silenziosa. Consigli pratici I consigli più pratici ai fini del corretto consumo sono quelli di usarla a pieno carico, così come si dovrebbe sempre fare già per la lavatrice, magari non spesso (per evitare bollette salate) e per rispettare anche l’ambiente, acquistare quelle di classe energetica A (è vero che hanno un costo maggiore rispetto alle altre ma noterete poi un risparmio sulla bolletta). Al termine della sua funzione, lasciatela aperta. Se c’è il sole…non usatela! Non dimenticate di pulire il filtro e la vaschetta, favorirete una maggiore longevità dell’apparecchio. Usatela di sera, se la vostra tariffa elettrica evidenzia un risparmio nelle ore serali, alcuni modelli in questo periodo in commercio hanno uno specifico programma che permette solo l’asciugatura con aria fredda, ideale per dare quel tocco di freschezza nel cambio di stagione, da tenere presente anche sotto il profilo del risparmio energetico. Quando la stagione lo permette e il condominio pure, stendete i panni fuori al sole e all’aria, è innegabile che si asciughino bene e che anche l’ambiente ne guadagni in salute, ma soprattutto il portafoglio resta allegramente chiuso.
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